martedì 28 maggio 2013

Un Cuore Matto che ti vuole bene...

E mi ricordo che ripetevamo: "Mamma...cantala ancora!".
"Dai Zia, ti prego...Cuore Matto!"
Sono passati anni da quando si correva sulla spiaggia.
Che eravamo tutti piccoli e le bici erano destrieri indomabili.
Papà è andato via e ha spento la luce.
E con lui è fuggito quasi tutto il giardino.
Noi però da qui cantiamo ancora le canzoni, anche se tanti compagni di coro hanno abbandonato.
Da ieri un altro dei miei eroi di bambina è passato a giocare con gli angeli.
E io ho notato una lacrima di mamma guardando il telegiornale.
Mentre scrivo sento la voce del piccolo eroe dalla cucina, che se ne va e porta con sè un altro piccolo pezzo del mio passato che ogni giorno nuovo è sempre più terra straniera...

Riderà, che bell'augurio...
Riderò. Però è un verbo al futuro.


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