lunedì 20 giugno 2016

E la chiamano Estate...

Ma io vorrei il sole e i baci sulla spiaggia.
Che l'unico rumore fosse quello del mare.
E saper danzare leggiera con i granelli di sabbia che si incastrano fra le dita.
Profumare di caldo e di sale.
E fregarmene se è sconveniente, se non siamo abbastanza vestiti, se abbiamo troppo poco nero addosso.
Incuranti del grasso, dei peli superflui, dei capelli spettinati appiccicati alla faccia, degli anni che coltivano l'odio sulla mia faccia.
Io vorrei avere più sogni e soprattutto ancora un briciolo di voglia di inseguirli, come farei con quell'aquilone che sicuramente stringerei fra le mani, se fossi su una spiaggia e ci fosse il sole.
Vorrei guardarti e che i tuoi occhi mi bastassero.
E che tu mi guardassi e pensassi che fino a che io ti tengo le mani la vita è un posto meraviglioso.
E che dicessimo "per sempre" credendoci come fanno gli stupidi, che Dio li benedica.
Ma io sono una creatura della notte e dell'inverno.
Ho la brina sulla faccia e le mie mani a tenaglia distruggono qualsiasi alito di vita.
Questo mio piccolo mondo di paura si chiude su di me e spinge la mia testa sempre più in basso.
Forse dovrei sfruttare il vento freddo che arriva dalla città, come una piccola barca a vela
e scappare a cercare il mare, fregandomene della protezione solare.







venerdì 17 giugno 2016

Consapevolezze, Cenerentole e Taylor Swift

E così, in mezzo alle piogge, ci avviamo a passo spedito verso l'Estate delle Consapevolezze.
Non ricordo bene cosa dicesse il mio oroscopo in merito (il bello dell'oroscopo non è forse leggere, spalancare la bocca e subito dimenticare?) ma sicuramente aveva ragione.
Consapevolezza degli errori compiuti fino ad oggi e di quelli già fatti per l'immediato futuro. Consapevolezza dei rapporti finiti, eppure avevi giurato che sarebbe stato per sempre.
Consapevolezza del fatto che alla fine gli uomini, non importa quanto siano intelligenti o quanto tu possa donare amore incondizionato, sceglieranno sempre le Taylor Swift.

Non ci posso fare niente. Questa cosa mi tormenta. E non perché ami particolarmente Tom Hiddleston. E' solo che insomma, lui non è mica un Calvin Harris, o un Joe Jonas o un Harry Styles qualsiasi! Tom Hiddleston è inglese, ha fatto film con Jim Jarmush, Benicio Del Toro, Woody Allen...è amico di Cumberbatch!
Eppure finisce sempre così.
Vincono loro, le biondine sciacquate. Le "salvami salvami". Quelle con l'occhio vitreo e la vitalità di un polpo lessato ma...l'atavica intelligenza di cascarti morte fra le braccia.
Quel sottilissimo retaggio della femmina della specie, che non sa cacciare e morirebbe di fame nella caverna se il maschio alfa non arrivasse a soccorrerle grondante di sangue e sudore..
E siccome i maschi alfa si sono estinti con i dinosauri, gli uomini che ci ritroviamo fra i piedi, non importa quanto Shakespeare abbiano recitato, quanto stile abbiano, quanto è probabile che diventino il più sexy 007 di sempre, sono deboli giunchi terrorizzati dal sembrare froci.
Hanno una zona di materia grigia posta a metà fra il cuore e le ginocchia che dice "Vai! ha bisogno di te! Prendila fra le braccia e sarai un vero uomo!".
Niente da fare.
Mentre noi ci gongolavamo nel sogno di possedere scarpine trasparenti e topini parlanti loro tiravano sassi nel fiume. E quando li hanno finiti si sono guardati intorno e hanno trovato questo esercito di Cenerentole sceme che protendono le loro labbra a cuore e ottengono baci.
E tu cosa fai, nel frattempo?
Nonostante le tue lauree, Nietzsche e il femminismo urlato per strada?
Digiuni, fai gli squat, il balayage, ti spacchi le caviglie su tacchi sempre più alti.
Quando basterebbe metter su lo sguardo da triglia, piegare la testa di lato, parlare a voce bassa e...avere sempre capelli perfetti!
Stupide noi, sempre. Che poi li partoriamo e li cresciamo pure questi novelli Cuor di Leone.

Ovviamente questo avrebbe voluto essere un post serio. E fra le righe lo è perfino un po'.
E poi l'estate non è ancora arrivata. Fatemi fare ancora un po' di ordine fra i pensieri.



P.S.
Avete notato che Taylor e Cenerentola hanno i capelli dello stesso colore?

martedì 7 giugno 2016

5 anni


5 anni sono tanti se pensi a quanta fatica hai fatto per mettere un giorno in fila all'altro.
5 anni sono quasi nulla nell'economia di una vita.
5 anni di gente che è sparita, di tanti altri che sono arrivati.
5 anni di bimbi piccoli che a volte li abbracci e ti senti il re del mondo.
5 anni di città e viaggi.
5 anni di cose belle, di traguardi importanti, di scelte coraggiose.
5 anni di sogni che alla fine si sono infranti.
5 anni che ormai siamo tutti grandi.
5 anni che ci parliamo solo in sogno e tu sei sempre felice.
5 anni che io non sempre ho avuto rispetto di me stessa.
5 anni che ho provato a diventare più gentile.
5 anni che adesso coltiviamo i fiori e i pomodori.
5 anni che le bambine stanno bene, se sommi tutto, anche il fatto che bimbe non lo sono più.
5 anni che Sfinge ha i capelli rossi e vestiti bellissimi.
5 anni che se vedessi cosa stanno facendo a questo Paese.
5 anni che penso che potresti essere orgoglioso delle tue Piccole Donne.
5 anni che "saperti in volo è più importante".
Anche se manchi da togliere il fiato. Come se ne fossero passati 5000 di anni. Oppure 5 minuti.
A dire il vero non lo capisco mai.