martedì 7 maggio 2013

The Met Ball 2013: DOWN


1. Il fuori tema
Personalmente amo le feste a tema. Tutti i miei eventi ne hanno uno.
sapete qual è la cosa che odio di più delle feste a tema? L'invitato che ti chiede: ma il tema è vincolante?
Ora, pezzo di cretino...sì. Metterò delle bodyguards alla porta e non farò entrare i fuori tema.
Bene. Non l'ho mai fatto. Ma le mie feste non hanno la copertura mediatica del Met Ball, per ora. Quindi sì. Lì avrebbero dovuto prendere un energumeno e cacciare fuori a calci chi andava fuori tema.
Quindi tutti, praticamente.
Io continuo a chiedermi: fior di stylist e parrucchieri, stilisti, estetisti: che vi manca? Forse il coraggio. Forse la personalità.
Nel complesso al Met Ball si è visto quello che si era visto sulle passerelle delle ultime sfilate...noia, noia, noia.

Se questo è punk...

 Linda Evangelista in Marchesa

 Gwyneth Paltrow in Valentino


The best: Jennifer Lawrence in Dior 
(e vi risparmio la faccia di Raf Simons sottobraccio a lei...più anonimi di due piccioni in Piazza San Marco)

2.William Norwich, inviato di Vogue
Intervista Nostra Signora del Punk Vivienne Westwood, lei mostra la foto di Bradley Manning, personaggio scomodissimo completamente impantanato dentro Wikileaks, e dice che il punk ora come allora è legato alla giustizia e all'idea di poter creare un mondo migliore e che fa Mr. Norwich? Le toglie il microfono e chiude il collegamento!
Nossignore. Brutto brutto gesto...

3. Avevo una cosa nell'armadio
Ragazze...state andando al Met Ball!
A proposito della noia di prima ci sono una serie di personaggi che battono tutti...quelli che si mettono una cosina a caso:

Emma Roberts in Diane Von Furstenberg

Emma Roberts in Diane Von Furstenberg


4- Le assenze

Ieri pomeriggio per New York girava un signore che oltre ad essere il punk per eccellenza è anche il più grande couturier vivente. Uno che ci ha spiegato con precisione quello che si diceva prima: ovvero che la moda è travestimento e travestirsi è arte e ribellione insieme.
(Non a caso la mostra del MET attinge dalla sua arte a piene mani).
Però nel gran circo della Moda lui è ancora indesiderato. "Un passo per volta, è quelle scale sono fottutamente lunghe" ha detto mirabilmente la sua PR.
Però quanto ci manchi cacchio...

Se non è punk questo!

(Tra le assenze metto anche Rhianna e Lady Gaga...ne avremmo viste delle belle...)


5- Le Dolce and Gabbana's
Ho amato l'ultima collezione donna dei due signori follemente...l'oro,le corone...perfetto.
Solo che nel complesso, viste tutte insieme, le signore che hanno attinto a piene mani da tale collezione facevano l'effetto di un esercito di madonnare un po' cheap...
Giovanna Battaglia

 Katy Perry

Thabitha Simmons



FUORI CLASSIFICA

Anne Wintour

Signora mia...stiamo proprio invecchiando. Quelle braccia non si possono vedere. E con buona pace sia di Andy Warhol che forse avrebbe apprezzato, sia del suo clone Karlotto Lagerfeld che ha creato il vestito, lo straccetto che ha addosso fa sembrare Kim Kardashian elegante. Mi ricorda uno di quei grembiuli coprivestito che usano le donne di altri tempi, qui dalle mie parti, anniluce da Nuova York.
Però, però...lei è un genio, è coLei che dà e toglie, la dea-ex-machina del carrozzone...e come tale merita, per sempre, il nostro omaggio.

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