sabato 15 maggio 2010

Pensiero Triste per una Libellula.

Con affilata precisione mi capita di constatare quanto confina ancora il nostro sentire, quanto posto ti ho lasciato nella mia anima perché tu ne ricavassi un piccolo nido al riparo dalle nubi, quanto ridere insieme nei pomeriggi lunghissimi di agosto.


Nei miei sogni sei sempre tu, bella, triste. Ma poi mi sveglio e sei lontanissima.

Hai notato che non ci guardiamo più negli occhi quando ci incontriamo?

Soffro per non aver capito.

Cosa non ci siamo meritate?

Me lo chiedo mentre scatto brutte foto e le ore passano e io non le so contare.

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