sabato 26 gennaio 2013

IO NON CI STO !!!

Qualche tempo fa, su questo blog , ho parlato di argomenti che mi stanno molto a cuore:
Diversità, uguaglianza, omofobia, paura.
Lo avevo fatto sulla scia di una fattaccio di cronaca indicibilmente triste, il suicidio di un ragazzino che amava vestire di rosa.
E' passato qualche tempo, ma il clamore di una storia così assurda non può e non deve spegnersi.
Ho un amico a Bologna.
Non esito a definirlo tale, anche se la nostra è un'amicizia un po' speciale..ci unisce una grande passione per un certo signor cantante e ci incontriamo perlopiù ai suoi concerti, ma nel frattempo ci scriviamo, qualche volta ci telefoniamo...è un'amicizia molto 2.0 la nostra eppure io so che a Bologna ho una casa.
Max, il mio amico, ha una voce che ti rende felice e una sensibilità e un umanità pure e meravigliose. Per questo non mi sono affatto stupita quando mi haraccontato del suo impegno al Telefono Amico , un servizio di aiuto telefonico offerto dall'Arcigay di Bologna.
Da piccola impazzivo per il Telefono Azzurro, mi dicevo: tutti i bambini in casa hanno un telefono, e  mi sentivo molto rassicurata dal fatto che un bambino meno fortunato di me potesse trovare all'altro capo del filo, componendo un numero semplice, un amico, un aiuto. Mi sorella ha passato anni a cercare di chiamare lamentandosi di non avere un cane, ma questa è un'altra storia.
Resto molto legata all'idea di un Telefono Amico. Telefonare è un gesto semplice. Annulla le distanze, cancella le paure.
Max mi ha raccontato di un progetto speciale. Lui e i suoi amici e colleghi hanno ideato una campagna di informazione per far conoscere Telefono Amico e aiutare le pesone ad uscire dalla paura e dall'isolamento a cui spesso essa porta.
Lo slogan è semplice e diretto: IO NON CI STO.
E' una frase potente. Significa: io mi schiero, io ci sono, io non ho paura, io non mi metto nella fila di chi fugge, di chi chiude gli occhi.
Io non ci sto.
Sui cartelloni in giro per Bologna e sul web campeggia una foto molto bella. Un fascinoso uomo tatuato con una maglietta rosa. Quell'uomo è Gaetano Navarra, uno dei nomi che fanno grande il nostro paese, che il mondo ci invidia e di cui siamo smaccatamente orgogliosi...
Uno stilista eccezionale, un creativo vero, uno che le cose le ha sempre fatte in un solo modo: il suo...uno che non ci sta.
Max mi ha raccontato di come e quanto NAvarra e il suo staff creativo si siamo prodigati per la campagna di Telefono Amico.
Ogni tanto parliamo anche di cose belle in questo paese che vive di volontariato e di uomini e donne che sono chilometri avanti alle loro istituzioni.

Grazie Max, Grazie Gaetano, Grazie Arcigay Bologna!








2 commenti:

  1. che bell'articolo, Darkene, pieno di speranza e di sentimenti positivi, come dire che le cose succedono, ma ci sono anche persone che sono in grado di darsi da fare per aiutarsi a vicenda. Ma poi il cane tua sorella l'ha avuto? :-)))))

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  2. No caro Anonimo...tuttora mia sorela non possiede un cane!
    Forse quella chiamata avrebbe dovuto farla davvero!

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