giovedì 17 febbraio 2011

La mia devozione a SanRemo...

Ragazzi miei belli,
sarà perchè sono la regina del kitsch, sarà perchè a me veder cantare dal vivo piace da matti, sarà perchè amo il glamour o perchè nel mio cuore sono ligure da sempre, sarà perchè tutto quello che sa di evento per me profuma come i fiori o perchè vado pazza per i fiori, sarà che è una tradizione di famiglia o che la mia passione per la competizione è sfrenata, sarà quel che sarà, che sarà sarà... ma io vado pazza per il Festival di Sanremo!
Fanatica è la parola giusta, l'unica definizione possibile per una che comincia a fare il totoconduttori del prossimo festival la domenica dopo la finale, il totostilisti appena vengono annunciate le vallette, il totocantanti continuamente...Poi compra il mitico TvSorrisi e impara le canzoni a memoria prima di sentirle, coadiuvata dalla madre più stonata del mondo che, sovraesaltata dalla sua passione per il canto, intona tutti i pezzi "immaginando" quale musica avranno...
Una settimana prima del Festival l'attesa si fa incontenibile...chiunque viene mortalmente zittito all'istante se osa proferir verbo o sospiro durante uno scarno servizio preparatorio del TG, agli amici che chiamano (ma ormai non osa quasi nessuno) per inviti dell'ultima ora viene intimato con un grigno "la prossima è la settimana di Sanremo!" (che è stata sottolineata a dovere in tutte le agende onde evitare guai disorganizzativi), le conversazioni casalinghe vertono su un unico e solo argomento, e non c'è evento collaterale che tenga...
Dannazione! Sanremo è Sanremo, no? Il mantra viene ripetutto ossessivamente.
Cene succulente, dessert e schifezzine da mangiare durante le 1000 ore di diretta...Ci siamo!
Scenografia, regia, fotografia, i vestiti (soprattutto!), i conduttori...tutto viene discusso, criticato, vagliato...perfino le telepromozioni interne diventano oggetto di discussione...
Le performance dei cantanti vengono schedate in attente tabelle, con voti e dicharazioni solenni: "Stasera sul look sarò spietata", "Questa volta se ci saranno da dare dei due si daranno dei due!" e così via...
Il tocco finale?
Si può arrivare perfino a guardare le trasmissioni del pomeriggio, i talk show dell'inverosimile, le esposizioni universali della banalità e del nulla pur di carpire l'ultimo segreto, il parere dell'esperto fasullo di cui non ti è mai fregato niente, la pagella della giornalista di cui non leggeresti nemmeno una riga...
Ma che ci vuoi fare?
Non amo il calcio, non guardo i reality, a dire il vero non guardo proprio la tv, non mi occupo di politica e non mi interessa la cronaca...Non faccio nulla di "nazionalpopolare"...Non credo nemmeno nella fedeltà coniugale!
Ma nessuno mi tocchi Sanremo...
Mai aggiungerò il mio nome alla sfilza di chi lo deride (e lo ha sempre guardato!), di chi sparla sempre di tutto (e intanto sa tutto!), di chi ogni anno lo spaccia per moribondo (e l'anno dopo è lì a guardarselo!).
Sanremo è Sanremo, è il vestito della festa di questo Paesello Bello dove nulla di quello che si fa è importante, dove "solenne" suona come una parolaccia, che si guarda allo specchio e si vede sempre grasso e vecchio...
Ma per me è soprattutto una settimana di risate e puro divertimento. E un abbraccio al mio Prof. che quest'anno se li mangia tutti!

1 commento:

  1. brava!
    meglio liberare gli armadi dagli scheletri, così nessuno un domani potrà dedicarti "ti sputtanerò" rivelando le tue dipendenze televisive ;)...
    cmq, per la cronaca, è davvero un'attività familiare...quale altro evento garantisce una così variegata fauna da commentare in un così alto numero di scelte di stile??ghgh...

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