sabato 3 luglio 2010

Là dove cresce il dolore...Un abbraccio a Nicc

Questo strano inizio di estate ha preso tutte le carte che avevo girato in tavola e con modi bruschi me le ha buttate tutte a terra...
Poi non contenta, mentre io mi arrabattavo per raccoglierle e pulirne alcune che si erano sporcate, ha cominciato a sferrarmi calci sulla testa.
E io gridavo e dicevo "basta". E lei rideva e diceva "no".
Si aggiunge così ai miei drammi privati la nostizia dell'improvviso addio al mondo della figlia di un poeta straordinario, Niccolò Fabi.
La piccola Olivia è andata via ieri.
Io non lo so se ci sono parole che possono valere qualcosa se dette in un momento simile.
Non so se si possa fare altro che sperare di trovare da qualche parte, nelle stelle, nel sole, in un gatto, la forza di dare un senso ad una cosa così. Trovare il modo di trasformarlo, riplasmarlo...prendere quella materia nera, spessa, orribile e con le mani reimpastarla, mondarla, riempirla di fiori e farla diventare altro...farla diventare Amore.
Auguro questo a Nicc e a tutti quelli che in qualche modo stanno guardando in faccia con gli occhi spalancati e le mani che tremano il dolore.
"Là dove cresce il dolore è terra benedetta", Oscar Wilde.

Buon Viaggio Lulùbella.

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